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Etichette più chiare per aumentare la sicurezza dei consumatori europei, specie i bambini, ed abbattere i rischi per la loro salute. In Europa ci sono troppi incidenti domestici causati da un utilizzo non accurato di determinate sostanze. L’informazione in etichetta per il consumatore deve essere quanto più chiara possibile.

Così il Parlamento europeo approva nella sostanza gli adeguamenti e le modifiche contenuti nella proposta di rifusione (revisione) della direttiva 1999/45/CE relativa alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi giustificate dalla necessità di aggiornare la proposta alla luce del trattato di Lisbona al fine di sostituire le precedenti e obsolete disposizioni con quelle nuove oppure dall’adozione del regolamento REACH e da alcune ulteriori modifiche.

La direttiva sui preparati pericolosi disciplina la classificazione, l’imballaggio e l’etichettatura dei preparati, vale a dire le miscele o le soluzioni composte da due o più sostanze. Con i cambiamenti approvati oggi si metterà mano al regolamento che disciplina fino al 1 giugno 2015 l’etichettatura degli elementi chimici e dei loro composti alla luce anche del sistema mondiale armonizzato delle Nazioni Unite.

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