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L’aggravante della “violenza assistita” nei maltrattamenti in famiglia: l’insufficienza sostanziale e probatoria del singolo episodio. Nota a Cass. pen., Sez. VI, 21 maggio 2025, ud. 17 aprile 2025, n. 18985

The aggravating circumstance of “witnessed violence” in domestic abuse: the substantive and evidential insufficiency of the single episode. Note to Cass. pen., Sec. VI, 21 May 2025, ud. 17 Aprile 2025, no. 18985

di Leonarda Difonte

 

Abstract [ITA]: Il contributo esplora la portata applicativa dell’aggravante prevista per i maltrattamenti perpetrati alla presenza di un soggetto minorenne, disciplinata dall’art. 572, comma 2, c.p., soffermandosi sui presupposti necessari ai fini della sua integrazione alla luce della struttura abituale della fattispecie incriminatrice. Attraverso un’analisi sistematica dell’elemento qualificante della “presenza”, si indaga il rapporto tra occasionalità della condotta e offensività in concreto, mettendo in rilievo l’esigenza di una pluralità di accadimenti significativi per qualità, frequenza e gravità, idonei a compromettere lo sviluppo psico-fisico del minore. In tale prospettiva, si evidenzia come il riconoscimento dell’aggravante debba fondarsi su un rigoroso accertamento sostanziale, nel rispetto dei principi di offensività e proporzionalità sanciti dall’ordinamento, onde evitare che l’automatismo interpretativo si traduca in una compressione indebita della funzione rieducativa della pena.

Abstract [ENG]: The paper explores the scope of application of the aggravating circumstance provided for ill-treatment perpetrated in the presence of a minor, governed by art. 572, paragraph 2, of the Italian Criminal Code, focusing on the prerequisites necessary for its integration in the light of the usual structure of the incriminating offence. Through a systematic analysis of the qualifying element of presence, the relationship between occasionality of conduct and offensiveness in practice is investigated, highlighting the need for a plurality of events significant in quality, frequency and seriousness, capable of compromising the psycho-physical development of the minor. In this perspective, it should be noted that the recognition of the aggravating circumstance must be based on a rigorous substantive assessment, in compliance with the principles of offensiveness and proportionality enshrined in the legal system, in order to prevent the automatic interpretation from translating into an undue compression of the rehabilitative function of the penalty.

Parole chiave: maltrattamenti in famiglia – reato abituale – offensività – proporzionalità della pena – regime probatorio

Keywords: domestic abuse – habitual crime – offensiveness – proportionality of punishment – ​​evidentiary regime

SOMMARIO: 1. L’inquadramento della vicenda. – 2. L’aggravante nei maltrattamenti assistiti: l’insufficienza di un episodio isolato e il requisito della reiterazione. – 3. La rilevanza del principio di proporzionalità nel bilanciamento sanzionatorio. – 4. Conclusioni.

 

Il contributo è consultabile al seguente link: L’aggravante della “violenza assistita” nei maltrattamenti in famiglia: l’insufficienza sostanziale e probatoria del singolo episodio. Nota a Cass. pen., Sez. VI, 21 maggio 2025, ud. 17 aprile 2025, n. 18985 (L. Difonte)