Vittime minorenni di reati digitali: limiti del diritto penale e spunti in prospettiva comparata

Minor victims of digital crimes: limitations of criminal law and insights from a comparative perspective

di Francesca Florio^[1]

Abstract [ITA]: Il contributo sviluppa un’analisi critica dell’efficacia del diritto penale nella repressione dei reati digitali, con particolare attenzione a quelli che involgono soggetti minorenni, che gestiscono strumenti che spesso sfuggono al loro controllo. Prendendo, allora, le mosse dell’inadeguatezza di siffatto strumentario a fronteggiare coerentemente le nuove forme di devianza virtuale, si porranno in risalto i limiti della normativa italiana, frutto della tendenza tota nostra ad interventi emergenziali e frammentari. Si proporrà, dunque, un raffronto con l’esperienza normativa britannica, allo scopo di selezionare modelli alternativi e di valutarli in prospettiva de lege ferenda. Si giungerà, così, a delineare una prospettiva multilivello che integri prevenzione, educazione digitale e strumenti extra-penali, restituendo allo ius criminale un ruolo residuale, nonché coerente con le esigenze del garantismo.

Abstract [ENG]: This contribution offers a critical analysis of the effectiveness of criminal law in addressing digital offences, with particular focus on crimes involving minors, who increasingly manage digital tools that often exceed their capacity for control. Starting from the premise that the current legal framework proves inadequate in consistently confronting emerging forms of virtual deviance, the paper highlights the structural limitations of Italian legislation, shaped by a characteristically reactive and fragmented regulatory approach. Against this backdrop, a comparative examination of English legal systems is proposed, with the aim of identifying alternative models and evaluating them from a de lege ferenda perspective. Ultimately, the analysis seeks to outline a multi-layered approach that integrates prevention, digital education, and extra-criminal mechanisms—thus restoring to criminal law a residual and proportionate function, aligned with the principles of legal certainty and procedural safeguards.

Parole chiave: Minorenni – reati digitali – cybercrimes – computercrimes – Online Safety Act – adescamento – diritti digitali – vittime vulnerabili

Keywords: Juvenile victims – cybercrimes – computercrimes – Online Safety Act – grooming – digital rights – Child protection online

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. La crisi del diritto penale nel cyberspazio. – 3. Le vittime vulnerabili: la centralità del minorenne. – 3.1. La vulnerabilità del minorenne nello spazio digitale. – 3.2. Le forme di vittimizzazione digitale dei minori. – 3.3. Conseguenze psicologiche e sociali. – 3.4. La posizione della vittima nel processo penale. – 4. La risposta italiana tra emergenza e frammentarietà. – 5. L’esperienza del Regno Unito. – 6. Spunti e prospettive di riforma. – 7. Conclusioni.

[1] Questo saggio è stato scritto nell’ambito del Progetto “SAFELY” in collaborazione con UNIMORE.

Il contributo è consultabile al seguente link: Vittime minorenni di reati digitali: limiti del diritto penale e spunti in prospettiva comparata (F. Florio)