Il delitto di omessa comunicazione delle variazioni patrimoniali, con particolare riferimento a quelle derivanti da successione ex lege: offensività in concreto e onere motivazionale del giudice. Nota a Cass., Sez. Un. Pen., 16 maggio 2025, ud. 28 novembre 2021, n. 18474
The crime of failure to disclose changes in assets, particularly those arising from intestate succession: concrete offensiveness and the judge’s duty to provide adequate reasoning. Commentary on Supreme Court (United Sections), 16 May 2025, n. 18474
di Gianluca Mangone
Abstract [ITA]: La nota si sofferma sulla rilevanza penale dell’omessa comunicazione di variazioni patrimoniali, in particolare quelle derivanti da successione ex lege. Tale questione permette di delineare il principio di offensività del diritto penale nella sua duplice declinazione, in astratto e in concreto.
Abstract [ENG]: This case commentary focuses on the criminal relevance of the failure to disclose changes in assets, particularly those arising from intestate succession. This issue offers an opportunity to outline the principle of harm in criminal law in its twofold articulation, abstract and concrete.
Parole chiave: variazioni patrimoniali – offensività – successione ex lege – prescrizione.
Keywords: changes in assets – harm principle – intestate succession – statute of limitations.
SOMMARIO: 1. La vicenda. – 2. Il ricorso per Cassazione: i motivi di gravame. – 3. La fattispecie di omessa comunicazione delle variazioni patrimoniali. Il contrasto giurisprudenziale. – 4. Reati di pericolo astratto e principio di offensività in concreto. – 5. Prescrizione del reato nell’ipotesi in cui la variazione patrimoniale derivi da successione ereditaria. – 6. Conclusioni.
Il contributo è consultabile al seguente link: Il delitto di omessa comunicazione delle variazioni patrimoniali, con particolare riferimento a quelle derivanti da successione ex lege: offensività in concreto e onere motivazionale del giudice. Nota a Cass., Sez. Un. Pen., 16 maggio 2025, ud. 28 novembre 2021, n. 18474 (G. Mangone)
