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Diffamazione a mezzo social network e individuazione della persona offesa. Nota a Cass., Sez. V Pen., 6 novembre 2024, n. 40746

Defamation by social network and identification of the offended party. Note to the Supreme Court of Cassation, Criminal Section V, No. 40746, November 6, 2024

di Andrea Tavano e Giada Tavano [1]

 

Abstract [ITA]: La nota si pone come obiettivo l’analisi di una recente sentenza di Cassazione in tema di diffamazione a mezzo social network e, in particolare, del requisito della riconducibilità della propalazione alla persona offesa. Per la Corte, il reato può sostanziarsi, a talune condizioni, anche in assenza dell’indicazione del nominativo del soggetto destinatario.

Abstract [ENG]: This paper aims to analyse a recent Supreme Court ruling on defamation through social networks and, in particular, the criteria to be respected to highlight the traceability of the offense to the victim.

Parole chiave: Diffamazione a mezzo stampa – social network – individuazione della persona offesa

Keywords: Defamation trough the presssocial networkidentification of the injured party

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Il fatto. – 3. Le motivazioni rese dalla Corte. – 4. Conclusioni.

[1] Sebbene il lavoro sia frutto di riflessioni congiunte dei due Autori, i paragrafi 1 e 3 sono stati redatti dall’avv. Andrea Tavano, mentre i paragrafi 2 e 4 dall’avv. Giada Tavano.

 

Il contributo è consultabile al seguente link: Diffamazione a mezzo social network e individuazione della persona offesa. Nota a Cass., Sez. V Pen., 6 novembre 2024, n. 40746 (A. Tavano e G. Tavano)