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IL POTERE DEL CLIMA

Funzioni pubbliche e legalità della transizione ambientale

 

Bonomo Annamaria

 

L’ingresso dell’emergenza climatica nel tessuto normativo e amministrativo ha generato un’alterazione degli equilibri tra i bisogni primari meritevoli di protezione e aperto la strada a nuove prospettive di analisi nel rapporto tra poteri pubblici, sviluppo economico e ambiente. La straordinaria forza innovativa della normativa europea sul climate change e delle misure, anche nazionali, che hanno dato seguito al Green Deal hanno assegnato all’obiettivo della neutralità climatica una corsia preferenziale nelle politiche pubbliche. Ma si può dire che il maggior “peso” acquisito, nel quadro regolatorio globale, dall’interesse alla neutralità climatica si traduca nel riconoscimento di una ‘prevalenza’ rispetto agli altri interessi pubblici e privati? L’analisi delle politiche di contrasto al cambiamento climatico evidenzia come, grazie al “potere del clima”, sia in atto un passaggio importante nel percorso evolutivo della funzione pubblica di tutela ambientale che richiede la riassegnazione, sebbene con declinazioni originali, di un rinnovato ruolo guida ai pubblici poteri.

 

INDICE

Introduzione  1

 

Capitolo I

DOVERI E POTERI PUBBLICI DI TUTELA DELL’AMBIENTE

1. Ordinamenti giuridici e ambiente: una forma di stato? 9
2. Il processo di emersione dell’interesse ambientale: dinamica, attriti, ostacoli  13
3. L’evoluzione delle tecniche di intervento pubblico nella policy ambientale 22
3.1 Le origini  37
3.2 Le dinamiche ambientali nel processo di integrazione europea 42
4. Funzioni pubbliche, attività economiche, compatibilità ambientali: il principio dello sviluppo sostenibile come paradigma  56
5. La prospettiva nazionale: dalla sostenibilità dello sviluppo all’emersione della questione climatica 68

 

Capitolo II

LA TUTELA DEL CLIMA: AZIONI ED AGENTI

1. Il cambiamento climatico: nozione e strategie di tutela  83
2. Rilevanza globale del contrasto al cambiamento climatico: conseguenze istituzionali 89
3. La svolta europea: il Green Deal e la prospettiva di azione “integrata” per la lotta al cambiamento climatico  102
3.1 Le principali misure attuative del Green Deal sul cambiamento climatico  108
3.2 L’attuazione del Green Deal negli atti di diritto derivato 113
3.3 La normativa europea sul clima: strumenti e tecniche 121
3.4 La classificazione delle attività sostenibili: il regolamento sulla tassonomia 133
4. Basi finanziarie a sostegno della transizione: il Recovery Fund, il Just Transition Fund e la proposta del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) 138
5. L’approccio “per politiche” 146
6. Strategie di decarbonizzazione  150
7. La governance europea del clima: tra protagonismo della Commissione e problemi di effettività154
8. La prospettiva nazionale: cambiamento climatico e PNRR  163

Capitolo III

LA NEUTRALITÀ CLIMATICA NEL BILANCIAMENTO DEGLI INTERESSI

1. La trasformazione dell’interesse ambientale alla prova dell’emergenza climatica  185
2. L’obiettivo della neutralità climatica tra gerarchia e bilanciamento degli interessi  190
3. I segnali del cambiamento: nuovi obiettivi, nuovi interessi, nuovi doveri 194
3.1 L’«interesse ambientale prevalente» nelle politiche energetiche dell’Unione europea 196
3.2 L’«interesse alla neutralità climatica» nelle recenti revisioni della Carta costituzionale 206
3.3 L’«interesse pubblico alla indifferibilità della transizione ecologica» nella giurisprudenza 221
4. Rilievi conclusivi: la neutralità climatica come nuovo vincolo climatico alle scelte dei pubblici poteri o mero interesse da inserire nel bilanciamento?  232

Bibliografia 243